IL SIGNORE VI HA ASPETTATO QUI SU QUESTA MONTAGNA

Giovanni Paolo II, 24/03/2000

Lettera amici del Seminario – Ottobre 2015

                                Korazym, 07 Ottobre 2015

Memoria della Beata Vergine Maria del Rosario

Carissimi amici,

stiamo iniziando in questi giorni un nuovo anno di Seminario: è iniziato l’anno accademico, come anche è ripresa la pastorale, tutto al servizio della nuova evangelizzazione per la nostra amata Chiesa di Terrasanta.

Con rinnovato entusiasmo, i nostri ragazzi hanno già ricominciato gli studi filosofici, teologici e linguistici. In realtà il loro impegno non si è interrotto durante il periodo estivo. Molti, infatti, hanno speso gran parte dei mesi di Luglio e Agosto nell’apprendimento delle lingue. Un gruppo di undici seminaristi ha frequentato un corso intensivo di lingua araba al Cairo in Egitto, altri hanno studiato ebraico a Gerusalemme, altri ancora greco a Cipro.

In questi giorni, alcuni ragazzi si stanno preparando a partire per un tempo di missione. Questa, come sapete, è una peculiarità dei Seminari Redemptoris Mater che, come il nostro in Galilea, sono allo stesso tempo diocesani e missionari. Per questo, non solo sono presenti ragazzi provenienti da diverse nazioni che hanno accettato di andare in tutto il mondo, ma questi ricevono anche una formazione per essere missionari, perché si offriranno ai loro Vescovi con la disponibilità per essere inviati ovunque la Chiesa possa aver bisogno di loro. Pertanto, prima dell’ordinazione vivono un tempo di evangelizzazione, che è fondamentale, perché la missionarietà non sia solo un qualcosa di teorico imparato dai libri.

Dal nostro Seminario quest’anno partiranno per varie zone del Medio Oriente: in Bahrein (negli Emirati Arabi), in Israele nelle città di Eilat (nell’estremo sud, al confine con l’Egitto) e Haifa (dove c’è una comunità di emigrati cristiani di origine russa), a Cipro, in Palestina, in Giordania e persino uno in Costa d’Avorio.

Inoltre, abbiamo avuto anche quest’anno la grazia di accogliere sei nuovi seminaristi: tre italiani (Giovanni di Padova, Marco di Firenze, Giovanni di Foligno), Francisco dalla Spagna, Nidal da Israele e Pedro dall’Argentina.

Un’importante novità che ci rallegra moltissimo è l’inserimento nell’équipe dei formatori di don Paolo Alfieri, un presbitero che si è formato nel nostro seminario e che, dopo due anni di servizio in Parrocchia, prima a Shefar’am, in Galilea, e poi a Zababde, in Palestina, è stato incaricato dal Patriarcato Latino di Gerusalemme di esercitare il suo ministero presso il nostro Seminario. Ci aiuterà anche per migliorare l’offerta formativa, perché terrà il primo corso di Lingua araba, che è anche il più delicato.

Dobbiamo però, con rammarico, rinunciare alla presenza tra noi del vice-rettore, don Diego, al quale è stato chiesto dopo molti anni spesi generosamente in Israele, di continuare la sua missione come parroco a Parigi.

Cogliamo l’occasione di questa lettera per ringraziare con voi il Signore per il dono che ci ha fatto in tutti questi anni con la presenza di don Diego tra noi, un sostegno prezioso, una testimonianza importante per i ragazzi e per i fratelli, un esempio, anche in quest’ultima circostanza, di obbedienza e docilità alla volontà di Dio.

Carissimi, siamo certi che anche in questo nuovo anno di missione il Signore risorto ci precederà in Galilea per indicarci il cammino e mostrarci la sua provvidente sollecitudine, come ha sempre fatto anche attraverso il vostro aiuto. Da parte nostra ricordiamo ognuno di voi nelle nostre preghiere.

“È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete” (Mt 28,7).

 

Con affetto fraterno,

I formatori del Seminario,

d. Francesco Giosuè Voltaggio

d. Diego Sanchez Alcolea

d. Germano Lori

d. Antonio Martin Carrasco

d. Paolo Alfieri

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