Cari amici del Seminario,

in questo tempo di Avvento, la Chiesa ci guida ad alzare gli occhi al cielo e a celebrare il mistero di Cristo, che è disceso in mezzo a noi e si è fatto bambino per salvarci. Questo tempo è un invito a vivere tenendo lo sguardo fisso su Gesù, perché tutta la nostra vita in fondo non è altro che un Avvento, un cammino incontro a lui che viene, piccolo, per redimere noi che ci crediamo grandi. Come affermava, pieno di fede, il beato Paolo VI: «Oggi tutto si cerca, ma non Dio; Dio è morto – si dice – non ce ne occupiamo più. Ma Dio non è morto, è semplicemente perduto, perduto per tanti uomini del nostro tempo. Non varrebbe la pena di cercarLo? Ecco il grande momento dell’Avvento!».

Questo carissimi, è l’augurio che vi facciamo qui dalla Terra Santa: che lo cerchiate, perché lui si faccia trovare da voi, che in questo Avvento e nel Natale, ormai prossimo, Gesù Cristo rinnovi la grazia della nuova vita nel cuore di ognuno di voi.

Come sapete, questi sono giorni di forti tensioni qui in Medio Oriente. Tutto sembra lontano più che mai dall’umiltà di Cristo, che è venuto per dare gloria a Dio ma anche «pace in terra agli uomini che egli ama». Per questo ci sentiamo chiamati in questa terra, a testimoniare l’amore di Dio per ogni uomo e la possibilità di vivere come fratelli aldilà di tutto quello che oggi ancora ci separa.

Anche in questi giorni difficili, tuttavia, il Signore non ci ha fatto mancare un momento di grande gioia: lo scorso 9 Dicembre, l’Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, Mons. Pierbattista Pizzaballa, ha ordinato diaconi tre nostri seminaristi: Sliman da Israele, Marek dalla Polonia e Miguel dalla Spagna (alleghiamo alla presente un articolo dal sito del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con alcune foto). L’Arcivescovo, durante l’omelia, ha rivolto ai nuovi diaconi e a tutti noi l’invito che oggi sentiamo di dover estendere a ognuno di voi: liberiamoci in questo tempo dei nostri progetti, delle nostre proiezioni e aspettative, per poter preparare la via al Signore che viene a visitarci per entrare nella nostra vita, nelle nostre famiglie e comunità. Possa veramente, cari fratelli, avvenire nella nostra vita questo incontro meraviglioso!

Nel darvi la nostra benedizione cogliamo anche l’occasione per ringraziarvi dell’aiuto che ci avete offerto in questo tempo e per quello che sempre generosamente vorrete continuare a donarci. Da parte nostra non ci vergogniamo a chiedervi sempre aiuto, perché sappiamo dalle stesse parole del Signore che chiunque dona qualcosa per amore di Cristo “riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt 19,29).

 

Il Signore vi regali un santo Natale!

I formatori del Seminario.